Vicenza rinascimentale,
tenue come una tisana
o una facoltà di lettere;
come questo pezzo dei Dire Straits
cresce come questi due ragazzi con lo zainetto
che sono mio figlio fra dieci anni.
Vicenza dall’animo semplice
come una bicicletta.
Vicenza ipocrita e perfetta,
Vicenza classic jazz,
Vicenza conservatrice,
Vicenza città provinciale
senza pretese e invece grande,
nella sua cristiana umiltà.
Vicenza alle pendici delle montagne,
e questo vecchio potrei averlo incontrato
camminando per un sentiero.
Vicenza serena tra i suoi campanili.
Vicenza non lotta,
ma lottano tutti i giorni
i vicentini in silenzio,
con pudore,
con verità.
Vicenza è un focolare acceso,
Vicenza è un sorriso leggero
in dialetto.
Vicenza, io ti sposo
ma non ti porto a letto.
Mano nella mano,
brizzolati,
lungo Corso Palladio
con amicizia e rispetto.